Quella mattina quando il sole non era sorto,
la prima ora era mera attesa, un silenzio saturo.
Forse è solo in ritardo…forse è ancora notte,
forse gli orologi vanno male fuori e anche dentro.
Poi cominciasti a far congetture sul tuo destino:
potrebbe esser’ un eclissi solare totale
(sebbene gli astrologi non l’abbiano previsto),
o sarà qualche denso nero velo di nebbia
che sta celando il Sole davanti a te.
Sarà che è tutto solo un brutto sogno:
all’alba, di una nuova luce brillerà il tuo giardino.
Senza risposta, né illusione né conferma,
aspettavi, che la perfida oscurità si tramuti in alba,
ma la mattinata divenne sempre più cupa e buia,
e la notte, il tuo tessuto stinto, non volle diradarsi,
è andato in disuso ogni tua abitudine mattutina.
*
Del pane e della fiducia,
quel mattino, è salito il prezzo,
si parlava di coloro che son partiti o son rimasti,
e del fatto, se sarebbe stato anche un domani,
e dei preavvisi fugaci
( che a cose fatte son cosi chiare).
Erano senza sole il mezzodì e il pomeriggio.
Il sud e il nord dove si son sprofondati?
I girasoli, con la testa china,
stavano tutto il giorno sulla stoppia.
Sotto una luce artificiale,
grilli e i fili d’erba erano in attesa.
La sete dei rami per la luce era cresciuta,
ma si spandeva solo l’aridità oscura.
Da che fossa stavi guardando all’insù,
che il cielo era solo un brandello di toppa scura,
facilmente dilapidabile
ed ogni ricordo è solo una fredda pertinenza?
*
Le lampade ardevano nella luce del giorno.
Le api aspettavano la luce invano.
Cianciavano, balbettavano i visionari, gli stregoni,
dove si saranno sprofondati i barlumi iniziali?
Cercavi i misteri in mezzo le pietre,
sugli alberi crescevano solo mele nere.
Il vento stormiva le canne secche.
Per quanto tempo vaga colui che col buio parte?
I cimiteri di tarda sera tirarono un sospiro,
le nuvole sopra di te: nere lenzuoli di telo.
Pensavi: forse ci sarà un giorno nuovo,
se non per te, forse per qualcun altro.
Avresti sfogliato oltre il tuo corpo,
ma al bordo pagina la luce non brilla.
*
Infine gli oggetti si son svegliati colorati.
E’ giunto tuttavia il mattino con le luci forti.
In una luce nuova attendevano i tuoi alberi.
Avevi toccato un altro mondo con i tuoi occhi.