Baka István: Téli út
Strada invernale (Olasz)Strada invernale. Gli stivali di Dio,
Di nebbia fitta, pesticciano la neve.
Laddove passa, i fugaci momenti
Si trasformano in giorni intirizziti.
Il mio stivale è bucato. La poltiglia di neve
Mi lambisce tutt’intorno con la lingua,
Mi assaggia – valuta se sarò adatto come
Cena per il branco della morte bianca.
Corvi intorno a me. Il loro grande becco
Giallo si muove come l’ago – imbastiscono
La camicia logora, con bottone laterale, delle
Semine, poi infastiditi le disfano di nuovo.
E da sotto s’intravvede già il seno con
Chiazze cadaveriche della Madre Russia,
Rigonfia come un tumulo kurgan – dai gas
Della decomposizione della sua pancia.
Strada invernale. Laddove passa Dio,
Pesticcia rumorosamente la neve.
Il paesaggio è una bocca sbiancata – il gelo
Attacca il suo bacio sotto la sola dello stivale.
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