Aprile è diventato pazzo,
il sole non brillava ancora,
son diventato più morigerato,
bevendo per un intera settimana.
Aprile è diventato pazzo,
con il suo gelo ti sferza,
un scrittore scrive,
e vende la patria ogni settimana.
Aprile è diventato pazzo,
pungente è caduta la neve,
molti si son dileguati,
con i loro cuori spaccati.
Aprile è diventato pazzo,
ulula sopra il gelo,
son partiti tre amici,
tutti i tre si son dispersi.
Aprile è diventato pazzo,
ogni tanto l'acquazzone scoppia,
uno è vivo, diventato matto,
quel che è successo neanche sospetta.
Aprile è diventato pazzo,
sono esondati tanti fiumi,
l'altro non è più in vita,
in testa due proiettili conficcati.
Quattro giorni che l'hanno ucciso.
Il terzo è prigioniero.
I nostri frutti si son gelati.
Sulla bocca mia aleggia il sorriso.
Riguardati – lo sento,
tocca a te vendicare tutto.